Oggi esco con tutti i miei esseri. Chi sa se..se ne sono accorti…cammino sulla inferriata del Pont des Arts. Fa freddo, si puo prendere un arak.
Ho trovato una foto incredibile che è la copertina del courrier international di novembre: si chiama Moises Saman (Magnun Photos) l’autore.
E mi ha fatto fare un salto molto al indietro:
Quella serie di disegni e pitture…«efebi sul deserto», che avevo fatto al Cairo, Universita di Al-Asar. Mentre preparavo la tesi di laurea per la Corti e Cristofanelli.
Allora i ragazzi non erano macchiati di sangue.
E le religioni: La religion était considérée comme un affaire privée, relevant du rapport spirituel que l’individu entretenait avec le Ciel.
Elle appartenait à Dieu, alors que l’Etat appartenait à tous.
Sono già arrivata a Saint-Julien-le-Pauvre…
incomincio a sentire l’arôme du fleur d’oranger.
l
è il caffe bianco.
Oggi ho finito altri «reveurs«…
che saltano da un cielo all’altro, portando degli specchi d’acqua.
E ritornano a casa sani e salvi.