«Lo spaesamento è un modo fondamentale dell’essere-nel-mondo”… senza disorientamento e perdita, senza errare per sentieri che si smarriscono nel bosco non c’è chiamata, non è possibile ascoltare l’autentica parola dell’essere…per avviarsi verso la verità e l’amore bisogna sradicarsi, andar via e lontano da casa, strapparsi da ogni legame immediato e da ogni religio dell’origine.Solo l’altrove può provocare quell’effetto di straniamento che ci permette di vedere le cose ; solo spogliandosi « delle associazioni, delle sicurezze, delle identità » abituali si può « vedere con occhi innocenti, alienati, ciò che prima si era dato per scontato.
Il viaggiatore, vorrebbe imbattersi… nei disegni di Dio e nelle leggi della natura, non soltanto nelle proprie idiosincrasie.
e invece si inoltra fra le proprie allergie e i propri scompensi, sperando che in quelle fessure, incise come lame nelle quinte del teatro quotidiano, ci sia almeno un soffio o uno spiffero proveniente dalla vita vera, celata dal paravento del reale…»
Claudio Magris / Danubio
1-olio su tella – disegno- 50 x 70 cm. 1999
2-olio su tella – disegno e pittura – 50 x 70 cm. 2000