I giorni senza fine -e senza inizio- come piacciono a me…il tempo a la fine .
le temps…
Quando si abbattono le frontiere e un’energia primordiale si propone come sostanza-grotta, nella quale sostare.
Avevo imparato a perdermi nella respirazione con tale abbandono che talvolta avevo la sensazione di non essere io …a respirare…ma di essere respirata…
Quel che volevo era riuscire a «tendere l’arco»e a mantenerlo tesso fino alla fine.
Quella «tensione» era per ora -e sempre?- il mio traguardo.